Il testo “The Decorator” è stato qualche tempo fa tradotto, riscritto e adattato alle scene italiane, con il titolo “Il Fantastico Walter”, da Pippo Franco, il celebre comico mattatore del “Bagaglino”, che nel 2000/2001 ha interpretato sul palcoscenico il ruolo principale.
La vicenda prende le mosse a casa di Marta Valenti, ricca e affascinante signora dell’alta borghesia, appena rientrata dalle vacanze trascorse con il suo amante. La presenza in casa di un imbianchino che deve finire un lavoro di tinteggiatura rappresenta per Marta solo una scocciatura, che la spinge con freddezza e snobismo a trattare male il povero disgraziato.
Lui, Walter, è un depresso al quale il destino non ha regalato nulla e fa parte di un gruppo di sedicenti attori, persone depresse come lui, che recitano per motivi terapeutici.
Mentre la signora è in attesa che suo marito ritorni da un viaggio di lavoro, irrompe in casa Gilda, la moglie del suo amante, che, decisa a vendicarsi per il tradimento di questi con Marta, annuncia che ritornerà quella sera stessa per raccontare tutto al marito di Marta.
Quest’ultima, colta dal panico, si rivolge proprio a quell’imbianchino che prima ha trattato con disprezzo, e gli chiede (siccome non è stato visto da Gilda) di interpretare la parte di suo marito davanti all’altra donna.
Nonostante il suo scarso successo come attore, Walter prende molto seriamente questo incarico come interprete del marito di Marta.
Le prove in vista della scena del confronto con l’altra donna, lo vedono pieno dell’orgoglio del professionista, declamare, gesticolando, delle battute ricordate solo a metà da commedie famose – principalmente da Otello e Vite Private – e prendersela con Marta se solo si azzarda ad avanzare anche la più cauta delle critiche. Walter minaccia ripetutamente di andarsene se Marta non è in grado di apprezzare la sua arte, e al contempo se la prende sprezzantemente con lei perchè non riesce ad interpretare il ruolo che lui ha ideato per lei.
Finalmente l’inganno ha luogo, con esilaranti risultati per i tre protagonisti: la moglie che riteneva di aver subito un torto da Marta decide che la maniera migliore di vendicarsi è quella di andare lei a letto col marito di quella (ovvero Walter, l’imbianchino), il che si dimostra un’esperienza da estasi per tutti e due.
E quando Marta apprende che l’imbianchino/attore/marito è andato a letto con la sua rivale, esige di avere l’opportunaità di dimostrare a Walter quanto sia brava a letto anche lei…
Tre caratteri a confronto, tre ossessioni diverse, tipiche della nostra società, per un finale a sorpresa. Sarà l’imbianchino a modificare le due signore e ad esprimere con la sua emarginazione tragicomica quanto l’uomo di oggi viva un’esistenza arida, stereotipata ed angosciosa.
1 Commento
Potrei avere possibilità di leggere il copione di questa opera?
Grazie
Gabriele
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