Ovvero: Leading Ladies. Ma anche qui, come nel famoso film, i travestimenti si accavallano e contribuiscono a creare divertimento e confusione.
Siamo in un paesino della Pennsylvania, nel 1955. Leo e Jack, due fratelli, attori shakespeariani in bassissima fortuna, dopo l’ultimo fiasco avuto in un teatro di provincia, in treno hanno l’avventura di incontrare Audry, una deliziosa ventenne. Nasce subito una simpatia tra lei e Jack. Da brava chiacchierona, Audry racconta fra l’altro ai due che la vecchia Florence Snider, defunta quella mattina, ha cercato inutilmente, negli ultimi mesi, i suoi nipoti, Max e Steve, che non vede da quando erano bambini, per lasciare loro una lautissima eredità di un milione di sterline per ciascuno!
Leo ha un colpo di genio: lui e Jack impersoneranno Steve e Max per impossessarsi di quella fortuna. Non ci dovrebbero essere difficoltà, anche perché Audry ha raccontato che non ci sono foto, segni di riconoscimento, nulla che possa identificare i veri fratelli: le uniche notizie sono che Max fa teatro e che Steve è sordomuto. Quando poi apprende che Steve è Stephanie e Max è Maxine, Leo non si lascia deprimere più di tanto: sono attori, no? – vuol dire che si metteranno delle gonne ed interpreteranno due ruoli femminili!Leo farà la parte di Maxine ed il recalcitrante Jack sarà Stephanie, la sordomuta, così non parlerà a sproposito.
Arrivati a casa della signora Snider, le false Maxine e Stephanie trovano ad aspettarle una serie di sorprese, la principale delle quali viene loro annunciata con gioia da Meg, la terza nipote della Snider: la zia non è affatto morta: si è rimessa in forze e attende con trepidazione le amate nipoti!
Sarebbe il caso di darsela a gambe, secondo Jack, ma Leo, che si è innamorato di Meg al primo sguardo, non sente ragioni. Tra l’altro, la vecchia zia accoglie le nipoti a braccia aperte e le invita a restare.
Meg è un’amante del teatro e subito si instaura un rapporto di ammirazione e complicità tra lei e Maxine (Leo). Quando questi viene a conoscenza dell’imminente matrimonio tra Meg ed il reverendo Duncan, quasi tenta di dissuaderla; ma poi Meg le confessa la sua segreta ammirazione verso un bravissimo attore, Leo Clark (…lui stesso!) e Maxine ha un’idea: li farà incontrare, innamorare… e all’uopo organizzerà una rappresentazione de La Dodicesima Notte, recitata dagli stessi Leo e Meg, per festeggiare quelle nozze che…spera non ci saranno mai!
Sotto gli occhi del recalcitrante Jack/Stephanie (che ha “miracolosamente” ritrovato la parola), e durante la messa in scena di una Dodicesima Notte che vedrà coinvolti tutti, Leo corteggia Meg come Leo e la rassicura del suo amore per lei come Maxine…
In un tourbillon di corteggiamenti, scambi di identità, errori di persona, tentativi di ulteriori truffe, ed in un crescendo di divertimento, la farsa arriva al culmine della complicazione per poi risolversi, come si conviene, in un Happy End generale, che riprende la scena finale de La Dodicesima Notte, in cui si svelano le vere identità di Viola e Sebastiano e gli amori a lungo celati.
Cast: 5U + 3D
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Buongiorno, mi chiamo Ermanno Regattieri
e con la mia compagnia di teatro vorremmo leggere, per un futuro allestimento, alcuni testi di Ken Ludwig.
Mi incuriosiscono molto “A qualcuno piace freddo”, “Ventesimo secolo” e “Be my baby”.
Se è possibile averli Le sarei molto grato.
Per caso esistono (e sono eventualmente in suo possesso) le versioni italiane di “Postmortem” e “Shakespeare in Holliwood”?
La ringrazio per la sua attenzione e colgo l’occasione per farle i complimenti per il sito e la Sua attività.
Cordiali Saluti
Ermanno Regattieri
Buongiorno,
sono Comi Terenzio responsabile di una Compagnia Teatrale Amatoriale.
Gradire sapere, se è possibile e come fare per avere i suoi copioni.
La ringrazio per l’attenzione, Le faccio i complimenti per la sua attività e la saluto cordialmente.
Terenzio Comi.
Salve, sono la regista di una compagnia teatrale della provincia di Novara e sono in cerca di un copione brillante da rappresentare in occasione del nostro prossimo spettacolo. Mi incuriosisce la produzione di Ken Ludwig: come posso recuperare i suoi testi? Grazie mille, Carmela Fassi.
Gentile signora BRancati volevo chiederle dove e possibile trovare i testi di Ludwig volevo inoltre chiederle,sono un attrice,i diritti d autore per i testi di suo padre si possono pagare regolarmente alla siae o ci sono dei permessi speciali?Sono
Molto interessata a “La Governante”che trovo un testo straordinario
La ringrazio per la sua attenzione e la saluto cordialmente
Gabriella Cerino
Vorrei leggere il? Copione e sapere se i diritti sono disponibili.!
Grazie
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