L’azione si svolge nell’arco di un’unica notte, in Inghilterra, durante la guerra anglo-boera.
Anna, una specie di maga esperta di erbe, e sua figlia Annie, una ragazza pallida, remissiva e completamente senza forze, vivono in un carro coperto; con loro è un anziano generale, febbricitante, che ogni tanto delira sulla guerra in atto, ma per lo più ansima e dorme, drogato da intrugli di erbe preparate da Anna.
D’un tratto ecco Brand, giovane ufficiale inglese, che arriva ad informarsi sullo stato di salute del generale. Anna gli presenta la figlia. Brand è colpito dalla bellezza della ragazza, e dalle sue precarie condizioni di salute, e si offre di aiutarla, di trovare del cibo. Anna lo dissuade, non è di cibo che Annie ha bisogno per vivere.
Quando Anna esce a cercare radici mediche, Brand bada alla ragazza: i due parlano della luce che Annie non ha mai veduto, poiché ella può uscire all’esterno solo la notte, ‘chè la luce la ferisce; si guardano a lungo, e si innamorano.
Tornata Anna, Annie si sente male, Brand la scalda con il suo abbraccio, lei si riprende, ma ora è lui a non riuscire più a gestire la situazione, si congeda e scappa via.
Anna si informa se tutto sia avvenuto “come al solito”. Sanno bene che lui è l’unica speranza di vita per la giovane. Anna si accorge che la figlia stavolta si è innamorata e la tranquillizza sul fatto che anche Brand, come gli altri, tornerà, e sfrutteranno la situazione di questo nuovo sentimento.
Il primo atto finisce con una canzone, che Anna canta, con voce tremolante, alla sua figliola.
In apertura del secondo atto Brand torna da Annie, la quale, nonostante la gioia di rivederlo, tenta di convincerlo a partire prima che la madre torni. Ma Anna ritorna proprio mentre i due si scambiano dichiarazioni d’amore.
Nonostante i suoi doveri militari, Brand decide di restare presso le donne per stare accanto alla sua amata: è preoccupato per le sue condizioni di salute.
A questo punto, Anna racconta a Brand la sua dolorosa storia, il suo amore appassionato per un uomo, che poi la aveva abbandonata. Quando Anna si era resa conto di portare in grembo la figlia di lui aveva chiesto in cuor suo uno scambio: la bambina che doveva ancora nascere in cambio del ritorno del suo uomo. L’uomo era tornato di lì a poco, ma subito, nonostante la gioia, Anna aveva percepito chiaramente la morte della piccola che portava in grembo.
L’uomo intanto le diceva il motivo del suo ritorno: si era innamorato perdutamente di una donna che lo aveva rifiutato ed era venuto a chiedere ad Anna una pozione d’amore per riconquistarla. Anna delusa e disperata, aveva deciso di ucciderlo e, nel momento stesso in cui egli esalava l’ultimo respiro, si era resa conto che la creatura, dentro di lei, ricominciava a vivere.
La madre aveva poi capito che Annie avrebbe potuto nutrirsi solo attraverso l’esalazione dell’ultimo respiro di esseri umani.
Brand, sconvolto dal racconto, sembra deciso a fuggire da quelle mostruosità per tornare dai suoi soldati, ma l’amore verso la fragilità della fanciulla, che intanto ha cominciato a sentirsi veramente male, ha il sopravvento.
In un drammatico crescendo Anna cerca di convincere Brand ad aiutarla ad uccidere il generale per donare alla figlia il suo ultimo respiro, Brand si rifiuta categoricamente di uccidere il suo generale, “padre” di tutta la loro compagnia, e infine, stremato, si offre di donare la sua stessa vita per la ragazza amata.
Anna gli lega allora le gambe, acciocché, quando lo starà strangolando, lui non possa scalciare e impedire l’estremo sacrificio, e legatolo ad una sedia, si riposa per recuperare le forze per l’atto finale.
Brand si rende allora conto di ciò che sta facendo, dell’illusione che lo aveva fino a quel momento accecato, e cerca invano di liberarsi, dichiarandosi pronto ad accettare la morte del generale e promettendo anzi di aiutare Anna ad uccidere il vecchio.
Ma Anna svela le sue carte: era lui, sin dall’inizio, che loro volevano; il vecchio ha troppa poca vitalità in sé per poter soddisfare il bisogno vitale di Annie. Brand, stremato da quest’ultima, allucinante, verità, chiede ad Annie, se lei avesse saputo dall’inizio il piano materno, e, tra le amare lacrime di un amore che sta per finire, ella dice di sì.
Anna strangola Brand e Annie ne ruba l’ultimo respiro, il suo colorito si fa roseo e le tornano le forze.
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