TRISTI ALBERGHI di David Foley

TRISTI ALBERGHI di David Foley (Sad Hotel), ambientato in una casa sulla costa della Florida ad inizio anni ’60, è una elaborazione fantastica della relazione di Tennessee Williams con il suo amante, Frank Merlo.

Tom, il protagonista di questo testo, è un grande artista che ha dissipato nella sregolatezza soldi, salute, e persino la sua stessa arte. E’ un ex-famoso, fallito, drogato, forse (anche geneticamente) pazzo. Ed è ormai solo, circondato solo da gente volgare – dei poco di buono.

TOM: “Come-si-chiama – sapete chi voglio dire – in un’intervista su Esquire ha detto che la mia vita quaggiù era “infestata” dai parassiti. “Avvoltoi”, li chiamava , implicando così che io sono morto e gli orridi uccelli sono volati giù a banchettare sul mio cadavere putrefatto. Ma io non sono ancora morto. Non ancora.” – e per passare la notte, sopravvivere fino al mattino, Tom ci racconta gli ultimi 15/20 anni della sua vita.

La commedia rappresenta la dissoluzione di un rapporto durato quindici anni sotto la pressione della fama, del fallimento, e della dipendenza da farmaci. Obbligato a dover scegliere fra amore e solitudine, e raggiungendo gli estremi del desiderio e del tradimento, i personaggi di TRISTI ALBERGHI provano i limiti delle possibilità di contatto umano. Tuttavia, di fronte alla perdita definitiva, si sforzano di ritrovare una riconciliazione, il perdono e una sorta di pace.

CAST: 3U + 3D

 

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